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Church of Saint Domenico |
Nel 1304 il
Papa Benedetto XI, appartenente all'ordine anch'egli, donò la chiesa parrocchiale di S. Stefano in Castellare, che in precedenza era anche stata cattedrale prima che lo diventasse S. Lorenzo, all'ordine dei Domenicani.
Nello stesso anno iniziarono i lavori per la nuova chiesa ed il convento attiguo, demolendo la vecchia
chiesa di S. Stefano del 1163 di cui rimane solamente il portale doppio romanico nel chiostro del convento, ora sede del
Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria e dell'
Archivio di Stato.
L'imponente edificio gotico con tre navate a sala, esempio per la futura Cattedrale di S. Lorenzo, è stato consacrato solamente nel 1459 da Pio II, mentre il campanile fu terminato verso la fine del XV sec. La sua parte superiore dovette essere demolita poco dopo per pericolo di crollo.
Negli anni 1614 e 1615 crollarono volte e pilastri della navata.
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Church of Saint Domenico |
Inizialmente ricostruita da un architetto locale, dopo che i pilastri mostrassero nuovamente segni di cedimento, la ricostruzione fu affidata a
Carlo Maderno di Roma e nel 1632 la chiesa, ora barocca, poté essere nuovamente consacrata.
Spogliato nuovamente degli arredi e delle decorazioni barocche, l'interno conserva dell'impianto gotico le mura perimetrali che sovrastano le volte barocche, il transetto, le cappelle del coro e il finestrone absidale immenso (21 x 8,5 m), uno dei più grandi in Italia.
Tra le opere più rimarchevoli custodite in chiesa: parete d'altare di
Agostino di Duccio (1459) nella
Cappella della Madonna del Voto; il sepolcro di autore sconosciuto del papa Benedetto XI, deceduto a Perugia nel 1304, smontato dalla vecchia chiesa di S. Stefano solamente nel 1700 e riassemblato nel 1959; nonostante ciò si tratta del sepolcro a parete gotico meglio conservato dell'inizio del XIV sec.; coro ligneo con intarsi rinascimentale; gonfalone di Giannicola di Paolo del 1494; affreschi votivi del tardo XIV sec., fra cui la 'Stimmatizzazione di S.ta Elisabetta di Turingia', la quale, benché fosse appartenuta all'ordine delle Clarisse, perché santificata nella chiesa di S. Stefano in Castellare, precedente a quella di S. Domenico, è stata qui riprodotta; affreschi frammentari e mal conservati, ma di buona fattura dell'inizio del XV sec., attribuiti a Benedetto di Bindo.
Chiesa di San Domenico
Corso Cavour, Piazza Giordano Bruno [centro storico]
Perugia, 06100
Info: Tel. +39 0755731568
Orario delle Sante Messe:
Lun-Mar-Mer-Gio-Ven-Sab: 7,30 - 8,30 - 18,00
festive: 7,30 - 9,30 - 11,30 - 18,30
APM (Azienda Perugina Mobilità): fermata bus - Tre Archi, Piazza partigiani [solo 100 metri]
Linea 4, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13s, 13d, 15, 81, 82, 83, 87, bis28, bis31, bis33, bis34, bis39, bis41, bis44, bis50
Disponibile accesso disabili